Vista la nostra passione per gli spumanti, vogliamo iniziare una breve serie di articoli sui metodi più utilizzati per produrre vini spumanti di qualità… tra questi sicuramente non figura l’aggiunta artificiale di anidride carbonica, come avviene per l’acqua e le bibite gasate!
Possiamo sostanzialmente definire due metodi principali per ottenere la rifermentazione: la rifermentazione in bottiglia, detta METODO CLASSICO o metodo champenoise, e la rifermentazione in autoclave, detta METODO MARTINOTTI.
Esiste anche una terza metodologia, chiamata Cinzano, che inizialmente è molto simile a quella classica, ma poi si differenzia molto sulla rimozione delle fecce.
Cosa si può dire della qualità dei vari metodi? Come al solito tutto dipende da come sono fatti: ci sono metodi classici eccezionali, come anche scarsissimi e lo stesso si può dire dei Martinotti. La cosa importante è approcciarsi sempre con la mente libera al calice che si andrà a degustare.
Giusto per ricordarsi con una facile immagine la differenza:
Metodo classico
Metodo Martinotti
A breve dedicheremo un articolo per ognuna delle metodologie di produzione, e visto che in pochi la trattano anche al metodo Cinzano.